Risultato della ricerca: navi
mauriziot
... all'alba (6.22), una nave da crociera entra nel bacino di San Marco. Una "grande nave", tema dibattuto a Venezia da tempo, forse troppo, in modo animato, ma senza alcuna capacità governativa di decidere. Un grande fotografo ha recentemente esposto foto tutte realizzate con potenti teleobiettivi, schiacciando le navi sulle case: impressionante ma non veritiero; con un grandangolo (21) le grandi navi diventano poco più di una gondola, apparendo quasi romantiche. Non voglio certo paragonarmi al predetto fotografo, ma la strumentalizzazione è la stessa: l'arte piegata alla ideologia. Gli elevati iso determinano il rumore di cui mi scuso; l'eccesso di saturazione sottolinea la volontà di evidenziare che una foto può mostrare un immagine diversa dalla realtà, prestandosi a banali mistificazioni. Venezia, novembre 2015.
manlio.bottegoni
Gioiello del Parco regionale del Monte Cònero, Portonovo si distende in un contesto naturale ancora intatto, dove la macchia mediterranea arriva a toccare l\'acqua cristallina del mare. L\'arenile formato da una frana staccatasi da Pian Grande in epoca remota, risplende dei bianchi ciottoli di pietra del Cònero, levigati continuamente dalle onde. Il territorio di Portonovo, è parte integrante del Cònero, un monte abitato fin dalla preistoria e ne ha seguito le sorti: piceno, dorico, romano, bizantino, pontificio, francese, e infine, italiano. Nel medioevo questa zona era contraddistinta da tracce di vita monastica , con eremiti alla ricerca di silenzio e solitudine. La sua spiaggia fu punto d\'approdo e predaggio di navi turche. Di ciò si incontrano significative testimonianze storiche quali la torre di guardia eretta nel \'700 a difesa dai pirati e il Fortino Napoleonico baluardo militare ora adibito ad albergo.
Verdegiada
Nel silenzio delle prime ore del mattino, mentre il sole sta nascendo riempoendo lo sguardo con i colori dell\' alba scie di navi partono e arrivano al porto, i pescatori che tornano e che partono creando un atmosfera incredibilmente descrittiva e carica di emozione nel silenzio alternato con il timbro del canto dei gabbiani
FaustoMeini
Livorno...,baciata dalla salsedine, le mareggiate della Terrazza e del Castel Boccale, le grandi navi che entrano nel porto,i fossi che la attraversano e il DEH..., quell\'intercalare che lo senti in ogni angolo e in ogni discussione. Igor Protti e Cristiano Lucarelli, idoli storici dei tifosi Labronici, senza dimenticare quel piatto povero che è il CACCIUCCO....e il 5 e 5, nella storia...,5 lire di pane e 5 lire di torta(farinata di ceci e per i Pisani \"la cecina\"), ma per digerire.... il PONCE del Civili E poi loro, i Livornesi,da Shangai a Piazza Grande, dalla Stazione a Coteto e sul lungo mare fino all\'Accademia, li senti sempre brontolare anche della loro ombra, con linguaggio sguaiato e da vernacolo... Tutto possiamo dirgli..., meno che non hanno un grande cuore, sempre pronti ad aiutare il prossimo.....,tralasciando spesso se stessi....,questa è Livorno!!!
mauriziot
... si tratta ovviamente non di una nave ormeggiata in porto ma in costruzione in bacino, a Marghera per la precisione, fotografata poco prima dell'alba; sarà una delle navi da crociera più grandi nel mondo; per le composizione e tecnicamente si poteva fare di meglio. Marghera, agosto 2016
dominique.lucas
«Per i vichi marini nell'ambigua sera cacciava il vento tra i fanali preludii dal groviglio delle navi i palazzi marini avevan bianchi arabeschi nell'ombra illanguidita ed andavamo io e la sera ambigua» (Dino Campana, Genova Canti Orfici, 1914)
mmaino
Il solito dilemma dell' uovo e della gallina : In questi giorni si inaspriscono le proteste per bloccare il transito delle grandi navi da crociera nel canale della Giudecca. Ci sono sempre gli interessi commerciali da una parte e dall' altra l' esigenza di un turismo sostenibile per una città meravigliosa che va seriamente curata, altrimenti, continuando di questo passo, in futuro ci conserveremo solo il ricordo della sua bellezza !!
Paolo_Squizzato
uno sguardo in laguna dal campanile di Torcello (Burano, S. Erasmo, le Bocche di Porto Lido e le navi mercantili in direzione Bocche di Porto Malamocco).
Levred
\"Porto dentro il mio cuore, come un cofanetto pieno che non si può chiudere, tutti i luoghi dove sono stato, tutti i porti a cui sono arrivato, tutti i paesaggi che ho visto da finestre o da oblò, o dai ponti di poppa delle navi, sognando, e tutto questo, che è tanto, è poco per quello che voglio.\" - Fernando Pessoa -
Massimo_2015
E' sera sul mare e le navi sono ormeggiate alle banchine con le gomene alle bitte...
nick abbrey
Sono paesaggi surreali ed incantati quelli che incorniciano il famoso e tortuoso Lijiang (fiume Li), un tempo tranquillo corso di acqua e adesso autostrada trafficatissima di navi da crociera ed imbarcazioni di ogni genere. Il livello delle acque si alza e si abbassa secondo le stagioni ed è al suo massimo tra Maggio e Settembre, quando le crociere partono dal villaggio di Zhujiang, circa 22 km a valle di Guilin. Lo spettacolo che si svolge sotto gli occhi durante la crociera è veramente magnifico, con il fiume che serpeggia tra cime verdeggianti che svettano su verdi risaie e pittoreschi villaggi incastonati tra le rocce ... il tutto accompagnato da singolari imbarcazioni di pescatori che praticano ancora la tradizionale (e a mio parere anche brutale) pesca col cormorano (con il collo stretto da un anello, l’uccello rigurgita a bordo il pesce pescato e ancora vivo che non riesce a inghiottire).
allo1953
UN TRATTO DELLA COSIDDETTA SHIPWRECK COAST (COSTA DEI NAUFRAGI) FINO A CAPE OTWAY, LA PROPAGGINE PIU\' MERIDIONALE DEL CONTINENTE AUSTRALIANO: DAL 1830 AL 1930 TRA CAPO OTWAY A EST E PORT FAIRY A OVEST PIU\' DI 200 NAVI FECERO NAUFRAGIO.
marcosiny85
Scattata durante un workshop di fotografia serale e notturna nonostante l'approssimarsi del temporale.
DavideSclafani
L'Amerigo Vespucci a Palermo, una vera emozione.
cranb25
Il porto di Amburgo (in tedesco Hamburger Hafen), sul fiume Elba è il principale porto della Germania e il terzo porto europeo (dopo Rotterdam e Anversa). E' tra i primi porti al mondo come traffico di container, nel 2006 ve ne sono transitati 8,86 milioni di pezzi. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il porto di Amburgo era il nodo di destinazione della Hamburg America Line che assicurava al regime nazista un collegamento agli Stati Uniti tramite navi container per l'approvvigionamento di petrolio e acciaio, e l'esportazione di manufatti dalla Germania. La linea Hamburg-Amerikanische Packetfahrt-Actien-Gesellschaft (HAPAG) diede il nome a un omonimo vettore con sede ad Amburgo che gestiva il traffico merci lungo questa direttrice.